Alexandre Dumas – Vent’anni dopo
Vent’anni dopo
Alexandre Dumas
Donzelli editore – 2015 – 35 euro
Mettetevi comodi, sul vostro divano preferito. Staccate il telefono e, se qualcuno bussa, lasciate perdere. Tirate le tende e allacciate le cinture. Prendete in mano questo libro e per qualche settimana andate in ferie. Non fatevi più trovare. Ormai manca poco a Natale e allora non sprecate tempo e soldi inutilmente. Fatevi un bel regalo e sotto l’albero metteteci Vent’anni dopo perché, dopo la Bibbia, è solo questo il libro dei libri. Con Dumas padre e i suoi moschettieri pronti, fin dalla prima riga, a farvi precipitare in una serie d’avventure che vi toglieranno il fiato in quasi 700 pagine. Amori, tradimenti, politici corrotti, viaggi, duelli, eroi che non si fanno piegare… Qui dentro trovate tutto ciò di cui avete bisogno. Reduce del successo dei suoi Tre moschettieri (uscito a puntate sulle pagine del quotidiano Le Siècle), Dumas non se ne rimase con le mani in mano e tempo sei mesi, il 21 gennaio del 1845, aveva già pronta la prima puntata di una nuova serie di avventure e guai in cui cacciare Athos, Porthos, Aramis e D’Artagnan. E questo è il risultato. Solo che adesso i quattro eroi hanno vent’anni di più e sentono il peso dell’età. Sono stanchi e disillusi. Malinconici. Il cardinale Richelieu non c’è più. È morto e con lui se n’è andato pure Luigi XIII. Il nuovo re è il Re Sole, ancora bambino, e il cattivo di turno è Mazarino. D’Artagnan è ancora un moschettiere. Solo che ormai ha quarant’anni e si sente triste e solo senza i suoi vecchi amici. Tante cose sono ormai cambiate. Aramis s’è fatto abate. Porthos è un ricco proprietario terriero che vorrebbe il titolo di barone. Athos, invece, è diventato padre. Sono tutti invecchiati. Hanno qualche capello in mano e qualche chilo in più. D’Artagnan cerca di riformare il quartetto per combattere la Fronda (il movimento nato in opposizione a Mazarino e alle sue nuove tasse), solo che due dei suoi vecchi amici sono proprio dei frondisti. Da qui scoppia una girandola di eventi che è difficile riassumere in poche righe. Il consiglio è quello di procurarsi subito una copia di Vent’anni dopo e se poi di D’Artagnan e dei suoi amici ne volete ancora ricordatevi che le loro avventure terminano solo con Il visconte di Bragelonne. Insomma, ne avete da leggere. Non preoccupatevi. Non vi annoierete mai.
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