Ballottaggi: trionfo a 5 stelle, Pd mediocre
Non c’è molto da dire: Torino e Milano sono state le uniche battaglie abbastanza avvincenti. Bologna, ma soprattutto Roma e Napoli erano talmente ovvie che qualunque risultato differente avrebbe provocato maree di licenziamenti all’interno degli istituti dei sondaggi e degli exit poll.
Luigi De Magistris, l’antirenziano per eccellenza, nonostante la scarsissima affluenza alle urne, è riuscito a vincere contro il centrodestra di Giovanni Lettieri, bissando lo stesso copione di 5 anni fa. Virginio Merola ha regalato Bologna al Pd, con la sconfitta della leghista Lucia Borgonzoni. Mentre Roma è stata teatro del primo grande successo a 5 stelle: Virginia Raggi, con circa 30 punti di vantaggio su Roberto «Bobo» Giachetti, dissolve ogni speranza renziana nella capitale.
Milano e Torino, lo dicevamo, sono stati casi particolari: nella prima il testa a testa fra Beppe Sala, mr Expo e candidato del Pd più filogovernativo, e Stefano Parisi, uomo del centrodestra, ha lasciato in molti col fiato sospeso. La lotta politica fra i due super manager è stata estremamente agguerrita ma Sala è riuscito a vincere seppur di una manciata di voti. Torino è invece stata la più grande sorpresa di questi ballottaggi: Chiara Appendino, candidata pentastellata, è riuscita a zittire Piero Fassino, sindaco uscente del Pd, regalando il secondo capoluogo di regione dopo Roma ai grillini.
Di seguito i dati delle 5 grandi città:
Torino: Chiara Appendino (M5S) 54,56% — Piero Fassino (Pd) 45,44% (affluenza: 58%)
Milano: Beppe Sala (Pd) 51,70% — Stefano Parisi (centrodestra) 48,30% (affluenza: 55%)
Bologna: Virginio Merola (Pd) 54,64% — Lucia Borgonzoni (Lega) 45,32% (affluenza: 60%)
Roma: Virginia Raggi (M5S) 67,15% — Roberto Giachetti (centrosinistra) 32,85% (affluenza: 58%)
Napoli: Luigi De Magistris (civica) 66,85% — Giovanni Lettieri (centrodestra) 33,15% (affluenza: 57%)
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