Bernard Malamud – Il cappello di Rembrandt
Il cappello di Rembrandt
Bernard Malamud
Minimum Fax – 2015 – 13,50 euro
Un’ottima idea ripubblicare, a quarant’anni dalla sua uscita, Il cappello di Rembrandt, otto racconti scritti dall’Autore de Il migliore e di Vite di Dubin, tanto per fare due esempi. Fatica, solitudine e sconfitta da una parte, e dall’altra speranza e fede, rimangono i temi principali dell’opera di Malamud. Vicende drammatiche condite sempre con ironia e humour, così da non farsi mai prendere troppo sul serio. Un insegnante che per salvare il padre da un morte certa usa una corona donatagli da un rabbino, un pittore che per emulare il successo di Rembrandt usa gli stessi cappelli, un cavallo che ragiona come un uomo e così via, minimo comun denominatore di questi racconti è un desiderio impossibile che si è disposti a tutto per avverare. Il cappello di Rembrandt è un libro leggero ma profondo: senza accorgersene il lettore inizia a riflettere sul senso della fantasia in un mondo che offre sempre meno spazio all’irrealtà. Complimenti all’editore che negli ultimi anni sta ripubblicando tutta l’opera di Bernard Malamud, da Il migliore a Gli inquilini, da Il commesso a L’uomo di Kiev. In Italia lo scrittore statunitense, morto nel 1986, è purtroppo sconosciuto alla massa che però potrebbe gradire la sua «profonda leggerezza» e il suo senso dell’assurdo che più di ogni similitudine realistica ci offre uno spaccato delle nostre emozioni.
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