Brugnaro, Elton John e la Meloni: fra omofobia e sproloquio
Antefatto: il sindaco di Venezia Brugnaro ha ritirato dalle scuole della città alcuni libri, colpevoli a suo avviso di diffondere l’ «ideologia gender», che, ricordiamo, non esiste. Quei titoli censurati, invece, avrebbero avuto lo scopo di insegnare ai bambini il rispetto per la disabilità e per l’omosessualità. Contro la decisione di Brugnaro si è scagliato anche il cantante Elton John, che ha definito il sindaco «bigotto e cafone». Anche se le pressioni ricevute finora hanno portato ad una riduzione dei libri ritirati (da 49 a 2), di certo non si fermano né le polemiche né l’odio nei confronti della comunità LGBTQI. Abbiamo raccolto per voi la crème de la crème dell’ignoranza e del bigottismo italiano, direttamente dalla pagina Facebook di Giorgia Meloni (da un post del 18 agosto e da uno del 19 che presenta gli stessi concetti e gli stessi toni).
Quanta capacità di dialogo, quanto amore per la democrazia, che classe! Ah, per la cronaca, cara Meloni: impara la differenza tra genere e orientamento sessuale e, ti prego, spiegala anche a tutti coloro che hanno avuto la faccia tosta di sostenere ciò che hai scritto (in lingua italiana, ovviamente, così di sicuro Elton John potrà ribattere).
Da notare «i deliri di voi diversi» ma soprattutto il tormentone «A casa!», applicabile in diversi contesti, un evergreen.
Ricordiamo all’autore del primo commento che essere gay non è una scelta, quella di aprire la bocca e sproloquiare senza cognizione di causa su diritti e doveri invece lo è.
Insistiamo, invece, affinché l’autore del secondo riceva la corona poetica: è riuscito a combinare in pochi versi un insulto, un pensiero razzista e uno omofobo, il tutto condito da un generoso caps lock e da una perfetta conoscenza della grammatica italiana e della consecutio temporum («unisse…partorirà»). Che dire? Un innovatore.
Ah, i sostenitori della «famiglia naturale». Fanno quasi tenerezza.
Come se un uomo gay non potesse avere un figlio con una sua amica. Reato! Non siamo esseri senzienti, noi umani: dobbiamo ancora pensare solamente alla procreazione per far andare avanti la specie (E infatti siamo in 7 miliardi, ovvero in sovrappopolamento. Logico, no?).
Come se in natura (tra i delfini, i pinguini, le scimmie antropomorfe – tanto per fare qualche esempio) non ci fossero famiglie omogenitoriali e animali con comportamenti omosessuali.
Ah, i valori tradizionali, i sacri insegnamenti che solo gli etero possono trasmettere ai figli! Si sa, tutti i gay sono immorali, rubano, uccidono, spacciano, tradiscono il partner, sono misogini, violenti, e pure un po’ stronzi. Rovineranno la società! O tempora, o mores!
Ripetiamo come un mantra «Genere e orientamento sessuale non sono la stessa cosa», «Genere e orient..» Ma poi, caro Elton, perché scombini le certezze di questa povera ragazza?! Non sia mai che si scopra lesbica. Orrore!!
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