Che sia Ellen o Elliot, ciò che non deve mai mancare è l’ironia
Ellen Page adesso è Elliot. Me lo ricorderò per sempre in Juno. Avevo 15 anni quando uscì. Io e la mia amica stavamo entrando nella sala cinema quando due signore anziane ci fermarono, dicendo: «Attente bambine, ‘ché la stanza è buia».
Quel film è stato un punto di riferimento per la mia adolescenza.
Il coming out è un processo difficile, ma quella che non deve mai cambiare è l’ironia e non credo sia un problema per Elliot.
Impegnata tra libri e scacchi, in movimento tra Padova e Torino, sempre con una forte dose di sarcasmo.