Il ddl Cirinnà in 6 punti
Questo riassunto vuole solo evidenziare i punti salienti del ddl Cirinnà, non spiegare ogni singolo dettaglio, per quello c’è il testo del disegno di legge.
1. Stepchild adoption. Si estende anche alle coppie omosessuali il diritto da parte di un partner di adottare il figlio biologico dell’altro.
2. L’unione civile. Si sottoscrive, alla presenza di due testimoni, davanti a un ufficiale di stato civile e viene iscritta in un registro comunale.
3. L’assistenza riconosciuta. Ai partner è riconosciuta l’assistenza sanitaria e carceraria. In più la reversibilità della pensione, il subentro del contratto di affitto, la unione o la separazione dei beni e i doveri previsti per le coppie sposate.
4. Le regole dell’unione. Per quanto riguarda il regime giuridico dell’unione (figli, scioglimento, residenza, ecc.) si seguirà quanto prescritto dal Codice civile.
5. Fecondazione assistita. Non ci sono modifiche.
6. Impedirà l’unione un matrimonio precedente non ancora sciolto, la minore età di almeno uno dei due contraenti (salvo autorizzazione), un’interdizione per infermità mentale, legami di parentela o una condanna per omicidio consumato o tentato ai danni del coniuge dell’altro contraente.
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