Cosa c’è dietro il Signore degli Anelli?
Scettro d’oro o dominio di ferro? Le armate della fantasia
Florio Scifo
Aipsa edizioni – 2014 – 13 euro
Più che come docente a Oxfort, J.R.R. Tolkien è conosciuto per essere l’autore della trilogia del Signore degli anelli, da cui Peter Jackson ha tratto altrettanti film di successo. Florio Scifo, studente ventunenne di Lettere Classiche e Cristiane all’Università Pontificia Salesiana di Roma, cerca di mostrarci cosa c’è dietro l’opera di Tolkien: non un semplice fantasy, bensì uno studiato miscuglio di tradizioni nordiche e classiche, di fiabe popolari e di cristianesimo. Il signore degli anelli si rivela, soprattutto a chi non l’ha mai letto attentamente, un esperimento preparato a tavolino dall’alchimista Tolkien: non c’è nulla di casuale, ma tutti gli elementi – dalla narrazione alla lingua – concorrono alla costruzione di questo disegno esterno, incomprensibile senza gli strumenti culturali adeguati. Scifo, dall’alto della sua esperienza con la cultura classica (nel 2011 ha vinto il primo premio al concorso «Dialoghi di filosofia» con il suo «Logos, un percorso terminologico»), ci tende la mano per affrontare un viaggio nella profondità della prosa e della fantasia di Tolkien, nelle quali è facile perdersi. L’Autore della Trilogia appare quindi come un uomo di smisurata cultura che Scifo, con un’ottima prosa scorrevole e chiara, ci descrive con minuzia certosina.
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