Due lettere: Borsa, continui così!
Carissimo Borsa,
ho letto con molto interesse il suo articolo Non sparate ai blogger e non posso che darle ragione: cosa vogliono insinuare questi signori? Che ora non ci si può aprire un blog per i cazzi propri e, in quanto padroni di casa, darsi la carica che si vuole? «Direttore» è il minimo, fossi in lei per provocazione nominerei subito un «Dio», un «Presidente della Repubblica» e così via.
Non so chi le ha fatto certe affermazioni e spero non sia qualcuno che malauguratamente conosco, spero di avere persone più intelligenti fra le mie amicizie. Continui così e che questi signori vadano nel posto dove si meritano di andare quanto prima.
Valentino
Gentile Borsa,
mi hanno molto colpito le accuse che le hanno rivolto alcuni giornalai, accuse che lei ha sintetizzato in Non sparate ai blogger. Queste persone mi fanno davvero tanta tristezza: lavorano in un settore che sta vivendo una delle sue crisi più nere e, anziché trovare una soluzione, se la prendono con quelli che non sono «arrivati», con coloro che non hanno (ancora?) ottenuto il tanto agognato tesserino. Il problema è che non è un tesserino che qualifica il talento di una persona e se questa persona non afferma il falso allora non ci si può lamentare di nulla.
Prosegua e se ne freghi
Massimo
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