Ecologia: un libro-intervista al gigante Giorgio Nebbia

Non superare la soglia
Giorgio Nebbia con Valter Giuliano
Edizioni Gruppo Abele – 2016 – 10 euro

«Ecologia». Una parola che, insieme all’aggettivo ecologico, è entrata nel linguaggio comune per indicare una serie di cose «positive»: dalla benzina ecologica alle patate ecologiche, un utilizzo che ha portato alla perdita (almeno parziale) del significato originario del termine. Valter Giuliano, giornalista ambientalista per La Stampa e tra i fondatori dei Verdi, intervista Giorgio Nebbia, docente universitario tra i principali promotori della cultura ambientalista in Italia. Il discorso sull’ecologia deve farsi più rigoroso e prendere le mosse dal fatto che il nostro pianeta è un serbatoio di materia grandissimo ma non infinito. Per questo motivo va governato con attenzione e intelligenza, affinché non arrivi mai quel momento in cui il cibo stesso verrà a mancare con il rischio della scomparsa di tutte le specie. Un argomento che, soprattutto di fronte alla posizione di Donald Trump, che non sembra interessare ai potenti della terra. Ecco a che cosa servono, per rifarci al sottotitolo del volume, delle «conversazioni su centocinquant’anni di ecologia». Per guardare avanti bisogna conoscere bene quello che è successo, e quindi è indispensabile risalire alle radici di quella presa di coscienza che ha indotto l’umanità a rendersi conto della sua piena appartenenza alla vita del pianeta. L’ecologia è prima di tutto umiltà, contrapposta a quell’arroganza che ha portato l’uomo a maltrattare e inquinare il pianeta di cui non è padrone, bensì ospite al pari di tutte le altre specie. Le parole di un personaggio di spicco dell’ambientalismo come Giorgio Nebbia appaiono davvero indispensabili per un utilizzo non sconsiderato delle ricchezze che la Terra ci mette a disposizione, vediamo di farne buon uso.