Erdogan era un brav’uomo, salutava sempre
«Era un brav’uomo, salutava sempre», ha dichiarato la vicina di Erdogan, ma poi lui ha dimenticato una sedia per Ursula. Naturalmente, non è la sedia in sé a indignarci, ma quello che rappresenta.
Se per esempio andassi io a un incontro e si dimenticassero la sedia, lo considererei un atto di cortesia, dal momento che io ho già una sedia. Ma questa volta la sedia era il rispetto.
Impegnata tra libri e scacchi, in movimento tra Padova e Torino, sempre con una forte dose di sarcasmo.