Giannelli racconta un anno di Matteo Renzi, il pavone
Pavone democratico
Emilio Giannelli
Marsilio – 2016 – 10 euro
Se il pavone è un animale vanitoso, Matteo Renzi corrisponde alla descrizione: un pavone democratico che ha messo le zampe sul partito e non finisce mai di fare la ruota. Ora che però anche per lui l’inverno – il periodo in cui cadono le piume e per la vergogna i volatili stanno nascosti – è arrivato, la raccolta delle vignette di Giannelli, storico autore satirico del Corriere, con protagonista Renzi funge da cronistoria di un governo che come Icaro si è avvicinato sempre di più al sole del referendum per poi cadere.
Più di 100 vignette che raccontano l’esecutivo del rottamatore dal settembre 2015 al settembre 2016: non più l’anno dell’avvento e degli ottanta euro, ma il periodo in cui Renzi ha dovuto fare i conti con la realtà. Tagliente, diretto e efficace, Giannelli riesce a mostrare i vizi del premier più giovane della storia italiana senza acrimonia, ma con lo spirito di satira che l’ha sempre contraddistinto. Da Verdini a Marino, da Bergoglio a Mattarella, da Hollande a Maria Elena Boschi, questi i tanti personaggi di secondo piano dell’anno firmato Giannelli, il quale a volte abbandona Renzi per dedicarsi alla stretta attualità: in questo volume troviamo la sua interpretazione degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, dell’emergenza migranti, della scomparsa di Umberto Eco, dell’omicidio di Giulio Regeni. Ma Renzi ritorna sempre: vero protagonista di questa raccolta di vignette, lui che per quasi 3 anni ha fatto sua l’Italia viene qui mostrato in tutta la sua vanità e la sua smania di fare per differenziarsi dal passato, lui che si presentava come presente e futuro.
Articoli non firmati o scritti da persone esterne al blog