Lettere al Direttore: la Voce tifa per Grillo
Gentilissimo Direttore,
premetto di essere un suo affezionato lettore da parecchi mesi oramai: non le si può negare il merito di aver creato dal nulla (ossia solo dal talento di poche persone) un prodotto di grande qualità, libero e senza alcun interesse economico dietro. Mi permetto però di farle una piccola critica, che è da considerarsi come un consiglio utile al miglioramento del prodotto e non come una critica gratuita: va bene essere «criticoni» (quando ci vuole ci vuole) però dovreste iniziare ad essere meno schierati. Mi spiego meglio: è ovvio, oltre ogni ragionevole dubbio che La Voce tifi per Grillo e il Movimento 5 Stelle: se facciamo il conto di quanti articoli contro Renzi, contro Salvini, contro Berlusconi e simili avete scritto, e quanti ne avete pubblicati avversi a Grillo, il primo di questi numeri supererà il centinaio, il secondo sarà inferiore alla dozzina. Non dico – sarebbe un’assurdità – che chi si occupa di informazione deve rinunciare ad ogni idea politica, ma almeno tentare di nasconderla un pochino.
Cordiali saluti
Alessandro M.
Caro Alessandro,
come faccio sempre quando ricevo dei complimenti, la ringrazio davvero di cuore: facciamo un lavoro che ci espone a critiche, con alcune delle quali abbiamo poco a che fare ma non importa. I complimenti, ovviamente, sono sempre graditissimi. Alle sue impressioni io rispondo con dei dati: la redazione della Voce è composta da 6 persone, due delle quali hanno legami abbastanza stretti col Partito Democratico, poi ci sono io che, in quanto Direttore, «rappresento» La Voce: non mi sono mai occupato di politica attiva in vita mia e probabilmente mai lo farò. Dire che siamo filogrillini mi sembra una distorsione della realtà: noi seguiamo due cose: la Costituzione Italiana e la nostra coscienza. Entrambe sono apartitiche. Abbiamo criticato in modo anche molto duro Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle sin dalla nascita del blog, se fossero al potere o se combinassero tutti i casini che combinano gli altri, forse ne parleremmo di più. Se dovessimo scrivere un articolo di critica per ogni cazzata a 5 stelle da un lato dovremmo stare a scrivere tutto il giorno, dall’altro finiremmo per essere anche abbastanza ripetitivi: le motivazioni sarebbero sempre le stesse: o Grillo che parla senza cognizione di causa, o i pentastellati che peccano di ingenuità e di inesperienza. Null’altro.
Sperando di avere sciolto le sue perplessità, porgo i migliori saluti.
Tito Borsa
direttore.lavocechestecca@gmail.com
Giornalista professionista e fotografo. Ho pubblicato vari libri tra storia, inchiesta giornalistica e fotografia