Guccini all’anteprima della Fiera delle Parole
Mi sono piacevolmente stupito nel vedere la Sala Petrarca dell’MPX gremita, soprattutto di giovani, in occasione della presentazione del film girato durante la registrazione dell’ultimo album di Francesco Guccini: “L’ultima Thule”. Ultimo album in senso assoluto: il cantautore, stuzzicato dal giornalista Giò Alajmo, ha affermato di non avere più le forze per tenere dei concerti e di non divertirsi più ad imbracciare la sua storica chitarra.
Nonostante questo, Guccini ha detto agli inviati della Rai che continuerà a raccontare la realtà con l’ironia che lo contraddistingue scrivendo romanzi e qualche canzone, seppur affidandola ad altri interpreti.
Il cantautore ha poi parlato de “L’ultima Thule”: un album che fonde atmosfere oniriche e del passato con metaforiche descrizioni dell’attualità. Il film proiettato ieri sera ne mostra la registrazione, avvenuta circa un anno fa presso il Mulino Guccini sull’Appennino Tosco-emiliano. Proprio parlando del Mulino Guccini, appartenente alla famiglia da decenni, il cantautore si è lasciato andare ad aneddoti che vanno dalle sue prime esibizioni canore per i soldati durante la guerra alle serate trascorse all’Osteria da Vito a Bologna.
Quella di ieri è stata una serata ricca di emozioni e ricordi che speriamo che Padova abbia ancora l’onore di ospitare.
Tito Borsa
Giornalista professionista e fotografo. Ho pubblicato vari libri tra storia, inchiesta giornalistica e fotografia