«L’incanto dentro»: 7 storie di venute al mondo
L’incanto dentro
Valentina Berengo
Cleup — 2016 — 14 euro
Trentaquattro anni, ingegnere e dottore di ricerca in ingegneria geotecnica, Valentina Berengo è una scrittrice coraggiosa: è un’impresa degna di nota pubblicare una raccolta di racconti cinquant’anni dopo che la scrittura breve è uscita di moda. In libreria troviamo spesso tomi che, come la sublimità kantiana, per il loro immenso numero di pagine ci attraggono e ci spaventano allo stesso tempo; in questa situazione ci viene difficile pensare a un’opera di 120 pagine circa divise in 7 racconti. L’Autrice ci propone 7 storie che raccontano la vita che nasce, lotta per affermarsi e, a volte, si interrompe ancor prima di iniziare. Minimo comun denominatore è lo scarto fra quello che siamo e quello che gli altri (spesso identificati con la nostra coscienza) ci impongono di essere: la nascita è un momento che inevitabilmente ci unisce tutti se la subiamo passivamente, ma che al contempo ci divide quando dobbiamo essere noi madri o padri di qualcun altro. Ideatrice e curatrice della rassegna letteraria «L’anima colta dell’ingegnere», la Berengo riesce a coinvolgerci direttamente in queste storie di esseri venuti al mondo o che dovevano venire al mondo, con uno stile di scrittura estremamente partecipato. La lettura, che si risolve purtroppo in un paio d’ore di concentrazione, ci squaderna un mondo che alcuni di noi hanno conosciuto, altri sognano o hanno sognato, e altri ancora rifuggono come la peste; perché la maternità e la paternità possono attrarci, spaventarci o allontanarci, ma — in quanto eventi di importanza fondamentale nella vita di un individuo — non possono assolutamente lasciarci indifferenti.
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