Un incomprensibile prolegomeno di poesofia
Prolegomeni di poesofia
Sante De Pasquale
Di Felice edizioni – 2015 – 10 euro
Un misto di poesia e filosofia, un’indagine in versi sul senso della vita attraverso gli anni. Questo è il contenuto della raccolta di Sante De Pasquale, romano classe ‘63 e direttore della collana «Il Gabbiere» per la Di Felice edizioni. Esperimento riuscito? Interrogativo che ci poniamo anche dopo aver letto il libro: probabilmente digni non sumus. Il lessico caratterizzato da rara complessità rende ardua la comprensione dei componimenti: «Fiori del pensiero/che nascono rigogliosi/nell’humus del desiderio/fetido concime dei nostri incantesimi», tanto per fare un esempio. Nell’aletta di destra si racconta che i lavori di De Pasquale «hanno ricevuto positivi riconoscimenti critici per la singolarità del suo linguaggio e la peculiarità dei temi affrontati nelle liriche». «Fisica semantica non è una raccolta di poesie che s’addice al lettore impaziente: cercare di interpretare le parole di De Pasquale è un’ardua missione che richiede un lavoro lungo, e forse anche un background culturale non indifferente. Il consiglio che ci sentiamo di dare all’autore è quello di preoccuparsi anche del piacere che può portare la sua opera al lettore», così Tito Borsa commentava il 20 gennaio 2015 un’altra raccolta di poesie di De Pasquale. Non possiamo che ripetere quanto detto un anno fa: probabilmente il poeta vola per cieli per noi inaccessibili, ma se vuole essere letto con piacere deve adattarsi anche a noi, polli che sognano di essere aquile.
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