I diari di Steve Hogarth, voce dei Marillion. Puntata 1
Iniziamo oggi a recensire The invisible man, i primi 3 di 6 volumi del diario di Steve Hogarth, leader dei Marillion, storica band inglese. Le prossime recensioni il 2 e il 9 novembre.
The invisible man. Diari 1991
Steve Hogarth
Phasar edizioni – 2015 – 12 euro
Figlio di un ingegnere e di una dattilografa, Steve Hogarth nasce in Inghilterra nel 1959. Trasferitosi nello Yorkshire inizia ad ascoltare quelli che saranno i suoi mentori musicali: Beatles, Kinks e Who. La vita del giovane aspirante ingegnere prende una svolta inaspettata dopo un concerto dei Deep Purple: Steve decide di voler diventare un musicista e inizia a suonare il pianoforte da autodidatta. Dopo alcune esperienze, nel 1989 diventa cantante e tastierista dei Marillion dopo l’addio di Fish, al secolo Derek William Dick. The invisible man contiene una parte della vita del cantante che fino alla pubblicazione di questi diari era rimasta oscura ai più: aneddoti e riflessioni raccontati durante i numerosi viaggi in compagnia da solo o in compagnia della band: l’Islanda, Danzica, Amsterdam, Rotterdam, Stoccolma, Venezia, Locarno, Roma, Genova, Pisa tanto per fare qualche esempio.
Un volume agile che si legge in fretta, rapiti dalla vita frenetica e quasi «impossibile da vivere» di uno dei capisaldi della musica britannica.
Articoli non firmati o scritti da persone esterne al blog
2 commenti su “I diari di Steve Hogarth, voce dei Marillion. Puntata 1”