Il talento vicentino dei Kamera Kubica

Kamera Kubica
Kamera Kubica
(R)esisto distribuzione – 2015

11071142_10206480905691825_8735068000405739454_n

Due fratelli di Schio (Vicenza), 10 anni fa, comprano una chitarra e una batteria ed è da loro, Daniele e Davide Minore, che l’anno successivo nasceranno i Kamera Kubica. L’album omonimo, uscito il 10 aprile scorso, è un misto di chitarre distorte, sonorità pop e testi cantautorali. Dieci tracce da ascoltare e riascoltare per entrare nei pensieri dei membri del gruppo: oggetto delle liriche sono la solitudine, la presa di coscienza di se stessi, le dipendenze, l’amore, l’amicizia e la depressione. Il loro motto «A volte è meglio vedere il bicchiere mezzo pieno per non rimanere sopraffatti dalla vita» è perfettamente calzante con lo stile ad un primo ascolto spensierato e disimpegnato della band; la profondità dei testi (alcuni di più, altri meno) si mostra solo ad un ascolto attento e forse è meglio così. Siamo stufi di poetae novi che si sentono tali solo infarcendo le composizioni di tristezza e malinconia e rendendole inascoltabili. Unico neo, nemmeno tanto piccolo, è la voce di Daniele Minore: un po’ troppo «già sentita» per un ottimo prodotto.

baldissarti