La storia dell’impero romano firmata dal Nobel Mommsen
L’impero di Roma
Theodor Mommsen
Il Saggiatore – 2016 – 29 euro
È difficilissimo «recensire» un libro di Theodor Mommsen(1817-1903), storico, filologo ed epigrafista tedesco, professore di Storia antica all’Università di Berlino, nonché segretario dell’Accademia prussiana delle Scienze e deputato alla Camera e al Reichstag. È considerato uno dei più eminenti classicisti di tutti i tempi. Con la monumentale Storia di Roma vinse il premio Nobel per la Letteratura nel 1902.
Ancora oggi esistono regioni dell’Oriente e dell’Occidente per le quali l’epoca imperiale di Roma costituì un grado di buongoverno che non venne mai più eguagliato: l’Urbe soggiogò ma incivilì il mondo, un apparente ossimoro che però definisce perfettamente lo spirito di conquista latino. Nelle città rurali della Mauretania, nelle fattorie dei vignaioli dell’Armenia, nelle valli dell’Indo e sul litorale di Alessandria d’Egitto: ecco dove è da cercare l’opera dell’Impero romano.
Ne L’Impero di Roma Theodor Mommsen raccoglie quanto la tradizione e i monumenti offrivano per ricostruire il quadro dell’Impero dagli albori fino a Diocleziano, colui che istituendo la tetrarchia mutò per sempre il volto dell’ordinamento imperiale: con lui si suggella questa narrazione. L’Autore concluse i tre volumi della Storia di Roma fermandosi a Cesare, il dittatore di cui ha offerto un insuperato e universalmente noto ritratto. 30 anni dopo pubblica questa magnifica descrizione delle province in età imperiale, L’Impero di Roma: con sicuro dominio delle informazioni e logica ferrea, acuta penetrazione e passione fervida, Mommsen restituisce il mirabile affresco di più di tre secoli di storia tuttora cruciali per la civiltà contemporanea.
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