«Leggi razziali per gli islamici», espulso da FdI

capoletterasospettiamo che essere espulsi da Fratelli d’Italia sia qualcosa di sorprendente, a meno di esternazioni amiche della libertà. Francesco Minutillo, segretario provinciale di Forlì e Cesena, è riuscito a oltrepassare il confine del lecito per il partito di Giorgia Meloni: «Mentre i cani islamici ci uccidono e ci sterminano… noi pensiamo a fare leggi perché i froci si possano sposare e ci scandalizziamo se un negro viene accoppato dopo aver aggredito un italiano». Questo l’incipit del post pubblicato su Facebook (poi rimosso) che vi riproponiamo qui in tutta la sua bellezza, scritto dopo la strage di Nizza. 

minutillo

Intervistato da La Zanzara su Radio24 e dal Resto del Carlino, Minutillo ha ribadito la propria idea in proposito, invocando la chiusura delle moschee e il controllo di tutti i musulmani, alternando queste esternazioni con vari riferimenti ad Adolf Hitler, il quale probabilmente si starà rivoltando nelle acque dell’Elba dopo essere stato tirato in ballo da un personaggio come Minutillo.
Prima di concludere la polemica con il classico «Volevo provocare i benpensanti» (ça va sans dire), quest’uomo ha avuto il tempo anche di parlare di «costituzione dei padri delinquenti partigiani» e del suo proposito di scatenare «Hitler contro il Califfo, l’Isis e compagnia bella». Fratelli d’Italia ha fatto presente che il post su Facebook di Minutillo e le interviste «rappresentano solo ed esclusivamente il suo pensiero personale. Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale nulla ha a che spartire con detti giudizi, condanna le parole dallo stesso pronunciate e per queste ragioni lo sospende con effetto immediato da portavoce provinciale». Invocare «nuove leggi razziali a tutela della cristianità» sarebbe anche buffo, se non ci fosse il tangibile pericolo che qualcuno prenda sul serio l’esortazione di Minutillo e decida di metterla in pratica. Giustamente gli avvocati bolognesi Cathy La Torre e Michele Giarratano di Gay Lex stanno preparando una denuncia per istigazione all’odio razziale: deve finire il tempo in cui il diritto di parola viene coniugato nel diritto a straparlare.