In un libro la storia del patto del Nazareno
Il patto del Nazareno
Massimo Parisi
Rubbettino – 2016 – 19 euro
Massimo Parisi, giornalista pubblicista già coordinatore regionale di Forza Italia in Toscana, cerca di ricostruire in questo volume il famoso «Patto del Nazareno» fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. L’Autore, osservatore privilegiato delle vicende, si avvale di documenti inediti (come la corrispondenza fra il leader di Fi e Denis Verdini) e di testimonianze personali per ripercorrere un anno di Terza Repubblica: dall’incontro fra il futuro premier Renzi e Berlusconi al Nazareno all’elezione al Quirinale di Sergio Mattarella, che ha sancito l’allontanamento fra i due, in altre parole dal 18 gennaio 2014 al 31 gennaio 2015. «Insider appartato», così Giuliano Ferrara definisce Parisi nella prefazione al volume, «testimone in certi casi diretto, insieme ingenuo e sottile», «La tesi di Parisi è che quel che conta, in tante pastette e manovre, è il fattore umano, e che il Cav. non ha retto quando, a due mesi dal patto del Nazareno, Renzi ha incamerato undici milioni di voti e una percentuale superiore al 40 alle elezioni europee del maggio 2014». Il patto era già morto, ma è riuscito comunque a continuare a segnare la politica italiana, come per esempio – e siamo a dicembre 2014 – nel voto di Forza Italia all’italicum, giusto un mese prima della definitiva rottura.
Che altro aggiungere? Nonostante la sterminata lontananza che separa questo blog e l’Autore di questo libro (nonché il «prefattore» Giuliano Ferrara), dobbiamo essere onesti: questo volume è estremamente interessante. A patto di non scordarsi mai che Massimo Parisi non è un giornalista super partes, è indubbio che mancava alla saggistica italiana un resoconto così dettagliato di un evento che, nel bene o nel male (a seconda dei punti di vista), ha segnato la nostra politica, e probabilmente i cui rimasugli stanno continuando a segnarla.
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