Intervista: Luca Bretta presenta il suo album «Disconnesso»
A cura di Azzurra DB
Luca Bretta, nato a Cento (Ferrara) 24 anni fa, è una giovane promessa del cantautorato italiano. I suoi brani uniscono un anima essenzialmente vicina alla scuola italiana con un pop d’oltreoceano, condendo il tutto con qualche accenno elettronico. È appena uscito DiscoNnesso, il suo album di esordio, prodotto da (R)Esisto distribuzione.
Il 6 febbraio, preceduto dal singolo Visualizzato, è uscito DiscoNnesso, cosa sai dirci al riguardo?
DiscoNnesso è un album che racchiude al suo interno tutto me stesso. Contiene un sacco di spunti autobiografici che ho voluto inserire per rendere ogni traccia il più sincera possibile. Sono 14 pezzi, 10 inediti e 4 già pubblicati in precedenza sul web, che parlano della mia vita, delle mie esperienze, e di ciò che mi circonda.
Come nasce? Avresti mai creduto di riuscire a raggiungere un traguardo simile?
Il disco nasce semplicemente dalla voglia che ho di dire ciò che penso, raccontare ciò che vivo cercando di scherzarci un po’ sopra o valutando le esperienze dal mio punto di vista. Registrare un album, specialmente con i tempi che corrono, è molto difficile per una serie di fattori. Mi ritengo fortunato di aver potuto cogliere un’opportunità simile, e spero che tutta la passione che ho messo nel realizzare questo mio primo lavoro possa trasmettere qualche emozione a chi lo ascolta. Ho sempre sognato di incidere un album tutto mio, e ora ci sono riuscito!
So che studi farmacia e che sei un maestro di sci, come fai a conciliare tutto?
Bella domanda! Alla quale però non so dare risposta. No dai, scherzi a parte, direi che bisogna impegnarsi molto, organizzarsi bene e cercare di tenere duro, perché molto spesso percepisco il fatto che forse dovrei fermarmi un attimo.
Cosa ti ha spronato a puntare così in alto e a continuare?
Semplicemente la voglia di essere me stesso. Sono un tipo ambizioso e mi sento bene quando ho degli obiettivi da raggiungere. La musica è il mio sogno e il mio primo obiettivo. Questo mi porta ad andare avanti e sempre più forte.
Cosa puoi dire a chi crede che raggiungere i propri sogni sia impossibile?
Niente è impossibile! E se lo dico io, pigro come sono, potete fidarvi!
Articoli non firmati o scritti da persone esterne al blog
Azzurra suprema come sempre