Mi manca Mentana: tutti gentili quando non serve
Piccolo appunto, ho di nuovo la7!
In questi mesi ha piovuto moltissimo e i danni sono stati enormi. C’è una foto che gira su Facebook e che mostra un ragazzo sotto la pioggia nell’atto di condividere un ombrello con un disabile. Migliaia di like istantanei, mi dà un po’ fastidio, perché l’ombrello, quando me ne ricordo, lo tengo io e dalla parte del manico. Sì, lo so che non mettete «mi piace» per cattiveria, ma volete fare davvero qualcosa? Togliete i bidoni dai marciapiedi stretti e chiamate i vigili quando vedete qualcuno che parcheggia dove non dovrebbe. E non stupitevi se appaio sempre felice, l’alternativa qual è? Aspetto fiduciosa un giorno in cui il pietismo non andrà di moda.
Cecilia Alfier
Impegnata tra libri e scacchi, in movimento tra Padova e Torino, sempre con una forte dose di sarcasmo.
Mi sono resa conto delle condizioni dei marciapiedi in cittá quando un po’ di anni fa avevo deciso di fare una passeggiata con mio figlio di pochi mesi in carrozzina. Per lunghi tratti ero costretta a scendere dal marciapiede e proseguire per strada: impossibile farcela tra un buco e una radice che sporgeva, per non parlare degli idioti che parcheggiano impunemente dove non dovrebbero! Solo allora mi sono detta: ma un disabile come fa? Come si può muovere in sicurezza una persona anziana? Hai ragione Cecilia. Non si tratta di tenere gentilmente l’ombrello, non si tratta di condividere la gentilezza, che è ovvio! L’attenzione per la difesa dei diritti di ognuno fa la differenza, soprattutto quando questo ognuno ha più bisogno di attenzione.
Si chiama civiltá e non pietismo.
Chiara