Mircea Cartarescu – Abbacinante. Il corpo
Abbacinante. Il corpo
Mircea Cartarescu
Voland edizioni – 2015 – 25 euro
August Ferdinand Möbius, matematico tedesco operante nel XIX secolo, è stato lo scopritore del nastro che porta il suo nome: un’incredibile superficie bidimensionale, un nastro appunto, dotato però di una sola faccia e di un solo lato. È proprio un legame come questo a unire la storia di Vasile, il bambino senza ombra nella pittoresca Bucarest ottocentesca, all’autore stesso. Nel secondo volume della trilogia incominciata con Abbacinante. L’ala sinistra (Voland, 2008) prosegue quell’instancabile invenzione di creature, incubi, allucinazioni e alchimie caratteristiche della narrazione di Cartarescu. Quasi un tributo agli immortali Kafka e Borges.
In un dialogo continuo fra realtà e fantasia (quasi indistinguibili, se non per il surrealismo della seconda) si muove il protagonista che alterna profonde introspezioni ad altrettanto serie analisi del mondo che lo circonda. Il risultato è una lettura che inizialmente risulta inevitabilmente ostica ma che piano piano riesce a far diradare dubbi e incertezze e a immergere il lettore all’interno di un mondo quasi onirico, alla scoperta della vera essenza della vita.
Articoli non firmati o scritti da persone esterne al blog