Natale: gli italiani comprano online
L’atmosfera del Natale sembra battere la crisi. Gli italiani continuano a fare regali anche se puntano più sulla quantità che sulla qualità: più acquisti ma più economici. Si stima che la spesa a famiglia sia di circa 170 euro. L’85,5% degli italiani compra regali per amici o parenti, ma come fare per spendere poco? Internet: sono calcolati 27 milioni di incassi tra novembre e dicembre nel settore dell’e-commerce. Tutto ciò, e non solo, ha permesso uno sviluppo repentino dell’online, da una parte, e dall’altra ha peggiorato ulteriormente la situazione dei commercianti «tradizionali».
A Roma, nella giornata della vigilia di Natale, i negozianti si sono lamentati delle «strade piene e delle botteghe vuote», per citare uno di loro.
Torniamo però sul discorso di quantità e qualità. Spesso capita di ordinare regali su siti non affidabili, rischiando non solo sulla qualità del prodotto ma addirittura sull’arrivo dello stesso. Oltretutto, si ordinano regali di marche prestigiose e, per risparmiare, si rinuncia alla garanzia della merce e, a volte, al fatto che siano prodotti originali.
Questo deve essere un indice di allarme. Non si deve comprare su internet solo per risparmiare e rinunciare alla qualità, ma piuttosto per un effettivo piacere del prodotto. Per questo è necessario un miglioramento dei mezzi di spedizione in termini di celerità e maggiori norme sulla garanzia di qualità. Ciò porterebbe alla fortificazione di un tipo di commercio fonte di un’economia nazionale e mondiale.
Lo sviluppo dell’e-commerce nell’ultimo periodo deve fungere anche da motore propulsivo che guidi i negozianti verso nuove idee e nuovi approcci ai clienti, in modo da sviluppare una serie di iniziative innovative per riguadagnare la fiducia dei consumatori locali anche offrendo nuovi servizi, diversificazione dei prodotti, impiego di nuovi e differenti canali pubblicitari non trascurando un’elevata qualità della merce.