Sarcasmo da Rotterdam: un Nobel in Birmania
Potrebbe candidarsi presidente, ma la legge birmana non glielo permette. Aung San Suu Kyi ci ha messo dodici anni a ritirare il premio Nobel per la Pace, era agli arresti domiciliari. Pensare che io ci ho messo dieci mesi a registrare un esame e mi lamentavo.
Dalla galera al parlamento. Che strano: di solito è il contrario.
Impegnata tra libri e scacchi, in movimento tra Padova e Torino, sempre con una forte dose di sarcasmo.
Brava Cecilia, puntuale come sempre…