Non solo il Corano: 4 esempi di odio nella Bibbia
«E l’Eterno farà distinzione fra il bestiame d’Israele ed il bestiame d’Egitto; e nulla morrà di tutto quello che appartiene ai figliuoli d’Israele. E l’Eterno fissò un termine, dicendo: “Domani, l’Eterno farà questo nel paese”. E l’indomani l’Eterno lo fece, e tutto il bestiame d’Egitto morì; ma del bestiame dei figliuoli d’Israele neppure un capo morì». (Esodo 9, 4-6)
«Chi offre sacrifici ad altri dei, fuori che all’Eterno solo, sarà sterminato come anatema». (Esodo 22,20)
«E avvenne che, alla mezzanotte, l’Eterno colpì tutti i primogeniti nel paese di Egitto, dal primogenito di Faraone che sedeva sul suo trono al primogenito del carcerato ch’era in prigione, e tutti i primogeniti del bestiame. E Faraone si alzò di notte: egli e tutti i suoi servitori e tutti gli Egiziani; e vi fu un gran grido in Egitto, perché non c’era casa dove non fosse un morto». (Esodo 12, 29-30)
«Ed egli (Mosé, ndr) disse loro: “Così dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ognuno di voi si metta la spada al fianco; passate e ripassate nel campo, da una porta all’altra d’esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino!”. I figliuoli di Levi eseguirono l’ordine di Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini». (Esodo 32, 27-28)
Solo quattro esempi di come anche la Bibbia, specialmente l’Antico Testamento, può ispirare odio da parte dei cristiani (gli ebrei non fanno proselitismo) nei confronti dei fedeli di altre religioni o degli atei. Prima di dire che è solo il Corano a proporre l’uso della violenza, forse sarebbe il caso di informarsi. Il problema non è il testo in sé, figlio del tempo in cui è stato scritto, bensì le interpretazioni che se ne danno a millenni di distanza.
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