«Oggetti solidi», i racconti di Virginia Woolf
Oggetti solidi
Virginia Woolf
Racconti edizioni – 2016 – 19 euro
Virginia Woolf, come tutti i grandi artisti, anche dopo decenni dalla sua morte riesce ancora a donare sempre qualcosa di nuovo ai suoi lettori. Per questo ci stupisce che Oggetti solidi fino all’anno scorso non fosse disponibile in Italia. A questa grave mancanza fortunatamente ha rimediato Racconti edizioni, che ripropone al pubblico l’intera raccolta dei racconti della scrittrice britannica nell’elegante traduzione di Adriana Bottini e di Francesca Duranti, un’edizione curata da una delle più preparate e appassionate studiose in Italia della Woolf: Liliana Rampello. Presenti nell’opera della scrittrice lungo tutta la sua parabola, dalle prime sperimentazioni del flusso di coscienza ai racconti più ombrosi della maturità come Il lascito, queste perle letterarie rappresentano il percorso più diretto verso l’universo e tematico di Virginia Woolf. Il ruolo della donna, l’incomunicabilità, la fugacità delle emozioni, l’amore per la vita e per l’indicibile, attraversano tutte le sue storie con l’incredibile consistenza dell’attualità. Una quotidianità, quella narrata, che intende approssimarsi all’universale.
Una raccolta che soddisfa sia l’amante di Virginia Woolf, sia il lettore che si approccia alla scrittrice britannica per la prima volta, grazie ai numerosi dati utili a presentare i testi presenti nel libro. Non parliamo poi di una «semplice» raccolta dei racconti editi, bensì anche di una ricerca di manoscritti e testi pubblicati su rivista, garantendo un ritratto più esteso possibile di Virginia Woolf che finalmente pare rendersi indipendente e autonoma rispetto allo stereotipo de «l’autrice della Signora Dalloway» presente nel senso comune. Stiamo parlando di una delle più grandi penne del Novecento e, forse, di tutti i tempi, e l’elegante e completa edizione di Oggetti solidi rende finalmente giustizia a un grandissimo genio letterario.
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