Pistoia capitale della cultura 2017: online gli eventi
Il 25 gennaio 2016 Pistoia è stata proclamata Capitale italiana per la cultura 2017, vincendo la competizione contro una ventina di rivali e dopo due anni di tentativi. Questo ha rappresentato per la città toscana l’inizio di un nuovo percorso, come si legge dal sito web del Comune, che l’ha vista sia proseguire nella direzione intrapresa a fianco delle altre candidate sia lavorare autonomamente assieme ai partner a nuovi progetti culturali. L’elezione a Capitale per la cultura prevede l’assegnazione – dal MiBact alla città – di un milione di euro da utilizzare per la promozione e la valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale. Al fine di portare avanti l’elaborazione di tutti i progetti in programma, il Comune di Pistoia è stato sostenuto dai principali soggetti istituzionali del territorio, quali la Regione Toscana, la Provincia di Pistoia, la Diocesi di Pistoia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia e la Camera di Commercio di Pistoia.
È recente la pubblicazione online della rosa dei programmi che vedranno la cittadina toscana avere un ruolo di spicco nella regia culturale italiana. Il sindaco Samuele Bertinelli assicura una particolare attenzione per «conseguimenti non effimeri, ma stabili», che valorizzino una città già molto fervida da un punto di vista culturale, aperta non solo all’antico ma anche al contemporaneo. Fulcro dei progetti sono la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico: esempi lampanti sono il recupero dell’Ospedale del Ceppo, situato nel centro storico cittadino, col fregio Robbiano e la promozione del Padiglione di Emodalisi, inaugurato nel 2005, piccolo museo d’arte contemporanea che ospita però importanti artisti quali Giuliano Gori, Daniel Buren, Dani Karavan, Sol LeWitt, Hidetoshi Nagasawa ecc. A luglio 2017, inoltre, tornerà a Pistoia La Visitazione, gruppo scultoreo rinascimentale firmato Luca della Robbia, ora prestato agli Usa per due mostre, che sarà esposto nella chiesa di San Leone. Palazzo Fabroni, museo dedicato all’arte novecentesca, ospiterà ben due mostre, dedicate rispettivamente al pittore Giovanni Frangi e Marino Marini. Le sale affrescate del palazzo comunale vedranno protagonista l’architetto Giovanni Michelucci con la rassegna Le città di Michelucci. Il sistema museale cittadino ha in serbo varie iniziative, tra cui un’esposizione al Museo Civico intorno alla Presentazione di Gesù al Tempio, di Anton Domenico Gabbiani. Ruolo di spicco avranno anche le biblioteche: la Biblioteca San Giorgio e la Biblioteca Forteguerriana, quest’ultima tra le più antiche e illustri d’Italia con più di 220mila volumi, saranno teatro di esposizioni culturali e convegni.
Il programma di Pistoia Capitale della cultura 2017 è ricco anche di altri eventi, quali il celebre festival «Pistoia Blues» e una rassegna di spettacoli promossa dall’Associazione Teatrale Pistoiese. Inoltre, una serie di iniziative legate alla cultura in senso più ampio, ad esempio il miglioramento dei sistemi educativi, oppure la valorizzazione dei percorsi d’acqua, elemento cardine nella conformazione del territorio del pistoiese.
Laureata in Economia dei Beni Culturali all’Università Ca’ Foscari di Venezia, frequento la magistrale in Marketing e Mercati Globali all’Università di Milano-Bicocca. Innamorata della cultura, nel mio piccolo cerco di diffonderla il più possibile.