C. Salmon – La politica nell’era dello storytelling
La politica nell’era dello storytelling
Christian Salmon
Fazi editore – 2014 – 16 euro
Dello stesso autore: Storytelling. La fabbrica delle storie
Partendo da un’accurata analisi della campagna elettorale di Barack Obama, Salmon si pone una domanda apparentemente semplice: l’homo politicus tradizionale è in via di estinzione? A partire dagli anni ’80 del secolo scorso, la politica ha assunto forme e contenuti rivoluzionari: il leader ha sempre più spesso il compito non di spiegare cosa vuole fare ai cittadini, ma di catalizzare su di sé la loro attenzione. Da qui motti come «Yes, we can», tanto per citare Obama. I politici devono mettere se stessi al servizio dei media, quasi facendosi «usare» per ottenere la tanto agognata vittoria. E così da frasi come il suddetto «Yes, we can» inizia inevitabilmente la narrazione di una storia il cui fascino sarà direttamente proporzionale al successo del suo protagonista. Riflessioni attualissime anche nel nostro paese, basti vedere l’attuale Presidente del Consiglio: Salmon descrive perfettamente il fastidio che provoca nei protagonisti delle storie la presenza di qualcuno che infonde sfiducia: essa, nell’ottica dello storytelling, è la previsione di un finale tutt’altro che lieto. E danneggia l’attenzione dei cittadini che il politico si è faticosamente guadagnato. Un saggio che mischia sociologia, scienza politica e attualità senza risultare mai noioso, ma anzi facendo sorgere nel lettore ogni tanto un sorriso, molto amaro.
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