Elezioni a Padova: il rapporto fra la lista Giordani e l’ospedale
Prima finisce la campagna elettorale per Padova meglio è, lo dico per il povero Sergio Giordani, i cui candidati stanno cadendo uno alla volta, ci manca quello colpito dal fulmine. Giovedì sera ci scherzava sopra: «Sto bene, solo la pronuncia non è granché, ma tanto non lo era neanche prima». Più che una campagna sembra il film Lemony Snicket-Una serie di sfortunati eventi. Buona ripresa ai candidati e che vinca il migliore. La prossima volta dovrebbero avvisare e scrivere «La campagna elettorale danneggia te e chi ti sta intorno» sui manifesti come su i pacchetti di sigarette.
Impegnata tra libri e scacchi, in movimento tra Padova e Torino, sempre con una forte dose di sarcasmo.