Riforma: perché scrivere un pamphlet per il No?
Proponiamo qui l’introduzione a «Referendum costituzionale: perché votare “No”?», il pamphlet di Tito Borsa che a mezzogiorno di oggi sarà scaricabile gratuitamente dal nostro sito.
I motivi per cui abbiamo ritenuto utile scrivere e diffondere questo libro sono molteplici, e in questa breve introduzione cercheremo di menzionarne qualcuno.
Premettiamo che il referendum costituzionale che ci vedrà andare alle urne questo autunno è di grandissima importanza: al di là di chi lo ha voluto, perché lo ha voluto e come sia riuscito a farlo passare alle camere, questa riforma costituzionale riguarda tutti noi per il semplicissimo motivo che cambia le regole del gioco. Lo vedremo nello specifico nelle prossime pagine, per ora è fondamentale sottolineare questo: nonostante in molti pensino che si tratti di una diatriba fra «professoroni», per usare un termine gradito al presidente del Consiglio, è evidente che siamo tutti coinvolti perché in gioco ci sono le modalità secondo cui noi eserciteremo la nostra sovranità. «La sovranità appartiene al popolo», mette subito in chiaro la Costituzione, e questo dobbiamo tenerlo sempre presente.
Questo ebook ha essenzialmente due funzioni: la prima — e, crediamo, la più importante — è di spiegare in modo chiaro cosa accadrà nel caso in cui vincesse il «Sì»; la seconda è di esprimere il nostro punto di vista, ossia i motivi che ci spingono a votare «No». Se la prima funzione, che occupa la prima parte del volume, è assolutamente insindacabile; la seconda, in quanto opinione, non lo è né potrà mai esserlo: siamo più che disponibili a una discussione con chi apprezza questa riforma, a patto che si tratti di un dialogo costruttivo e non canzonatorio o fuorviante. Argomentazioni di questo tipo, a parte forse quelle del sindaco di Firenze Dario Nardella (ospite alla festa del Fatto Quotidiano a Roma a fine agosto), purtroppo non le abbiamo mai viste.
Non vogliamo fare i saputelli, il compito che ci prefiggiamo è di spiegare in modo comprensibile a chiunque l’enorme portata (negativa, a nostro avviso) di questa riforma costituzionale.
Speriamo di esserci riusciti.
Vorrei ringraziare Marco Travaglio e Silvia Truzzi: con il loro libro Perché no (edito da PaperFirst) mi hanno aiutato a concretizzare i motivi del mio rifiuto verso la riforma costituzionale, e quindi anche a scrivere questo ebook. Questo pamphlet non intende essere una «copia» del loro preziosissimo lavoro, bensì una sorta di bignami per comprendere fino in fondo gli effetti di questa deleteria riforma.
Giornalista professionista e fotografo. Ho pubblicato vari libri tra storia, inchiesta giornalistica e fotografia
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