Ritratto di nonna, tra viaggi e talento
La nonna era bellissima
Camilla Salvago Raggi
il canneto editore — 2015 — 15 euro
Scrittrice e traduttrice genovese classe 1924, Camilla Salvago Raggi parte dal ricordo e dalla riproduzione di un quadro rubato per ricostruire il ritratto di una donna, l’omonima nonna Pallavicino: personaggio assai complesso, la protagonista di questa capillare ricerca è preda della sua immensa solitudine sullo sfondo di un momento storico di grandi tensioni, moglie di Giuseppe Savago, ministro a Pechino nel 1900, governatore in Eritrea, ambasciatore a Parigi e senatore del Regno. Stando a fianco di quest’uomo sempre in movimento, la protagonista viaggia moltissimo, sempre alla ricerca del proprio successo e della propria affermazione personale. La sua storia viene ricostruita sulla base di inediti documenti d’archivio che offrono anche nuovi punti di vista — spesso diversi dalla storia «canonica» — di eventi centrali come l’assedio di Pechino da parte dei Boxer, poi cartoline e fotografie che offrono una prospettiva coinvolgente del periodo fra i due secoli. La ricerca rimane aperta, con le sue mille domande che non sempre hanno risposte: la nonna dell’Autrice, personaggio sfaccettato e complesso, non rivela tutta la sua grandezza storica e letteraria, ma la lascia intuire e questo rende curioso il lettore, invogliato così ad approfondire di sua sponte il complicato passaggio fra Otto e Novecento, fase storica estremamente interessante che Camilla Salvago Raggi riesce a descrivere con pathos e accuratezza storica. Date una possibilità all’Autrice e alla sua affascinante nonna: difficile rimanere delusi.
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