Sport: onore all’Italia

È passato poco più di un mese dai Mondiali di nuoto, dove la nostra Italia ha fatto un’ottima figura. Tale evento ha risvegliato un patriottismo nazionale che, forse a causa degli eventi di quest’estate, si era assopito, e ha acceso nuove speranze per l’immagine del nostro paese e per la sua rinascita. Fortunatamente il mese di settembre ha portato nuovi motivi per cui essere fieri di essere italiani.

Flavia Pennetta
Flavia Pennetta

Dapprima, il 12 settembre Flavia Pennetta emoziona il mondo del tennis grazie alla sua vittoria alla finale degli US Open contro Roberta Vinci, e riesce a far avvicinare gli italiani a uno sport ancora così poco seguito. In seguito, agli Europei di basket a Lille la Nazionale azzurra, dopo essere stata sconfitta dalla Lituania, riesce a riscattarsi battendo la Repubblica Ceca (85-70), conquistando così un quinto posto ex aequo con la Grecia e il pass per uno dei tornei preolimpici in programma per il prossimo luglio. Tuttavia, per parteciparvi sono necessarie una base economica minima di 1,7 milioni di euro, un palazzetto da circa 14-15 mila posti e una copertura televisiva adeguata. Ergo, si spera che la nostra Nazionale riesca ad avere tutto il necessario per riuscire a partecipare alla rassegna iridata da cui manchiamo da ben 12 anni.

Bebe Vio
Bebe Vio

Un altro successo di cui andare fieri e gioire è la conquista da parte di Beatrice Bebe Vio della medaglia d’oro nel fioretto nel contesto dei Mondiali paraolimpici. Privata a soli undici anni di braccia e gambe a causa di una meningite fulminante, la campionessa azzurra è riuscita, con la sua determinazione e il suo coraggio, a realizzare il suo sogno di qualificarsi per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Ha dimostrato così che è possibile trarre energia anche dalle tragedie e raggiungere qualsiasi traguardo grazie alla forza di volontà. Campioni come lei provano che nulla è impossibile e che con determinazione, sudore e molto lavoro si possono conquistare mete impensabili.