Dream Theater: storie di un mondo distopico

The Astonishing
Dream Theater
Roadrunner Records– 2016

Dream-Theater-The-Astonishing-2016

Venerdì 29 gennaio uscirà l’ultimo album tanto atteso dei Dream Theater: «The Astonishing». Si tratta del tredicesimo lavoro in studio per il gruppo musicale statunitense indicato tra i fondatori del progressive metal. La band stessa lo ha definito come il lavoro più ambizioso dal 2010, al quale i musicisti lavoravano ormai da moltissimo tempo. Nell’arco della loro carriera i Dream Theater hanno sempre amato cimentarsi in composizioni piuttosto complesse, come brani legati tra di loro da una stessa tematica o il cambio radicale di sonorità tra dischi diversi, la sperimentazione è infatti il segreto del loro successo, che ormai li accompagna da più di vent’anni. Questa volta hanno superato ogni aspettativa. «The Astonishing» è un’opera rock sviluppata su due dischi, rispettivamente di 20 e 14 tracce, registrati a New York presso i Cove City Sound Studios di Glen Cove, dove la band ha registrato anche i due precedenti lavori. La pubblicazione del disco è stata preceduta da una serie di anticipazioni sul sito ufficiale della band, dal nome dell’album al numero delle tracce, fino alla descrizione della trama su cui è stato impostato. Questo doppio concept album è proiettato in un futuro distopico, immerso nella battaglia tra la fazione dei «The Ravenskill Rebel Militia» e quella dei «The Great Northern Empire», comandate rispettivamente dall’imperatore Nafaryus e da Arhys. Il conflitto si svolge a Ravenskill, capitale del Grande Impero del Nord, ed è causato dal bisogno di rivendicazione del gruppo dei ribelli verso un impero eccessivamente oppressivo. A metà del 2013, è il chitarrista John Petrucci ad aver dato vita a quest’idea, in seguito a una serie di osservazioni riguardo la società che ci circonda. In un un’intervista per la rivista musicale Billboard si è posto tale quesito: «Che cosa accadrà con tutti questi progressi tecnologici, la musica diventerà tutta artificiale?». Questa è la ragione per cui nasce «The Astonishing», per protestare contro il sistema grigio e finto che l’uomo stesso ha creato, e lo fa attraverso la battaglia, perché in fondo gli esseri umani conoscono soltanto questa soluzione per porre fine ai problemi (sempre se si può definire soluzione), in cui la musica svolge un ruolo determinante. Costituisce un vero e proprio lavoro cinematografico, proiettato soltanto sul piano del sonoro, perché talmente forte che è al pari delle immagini. Uno dei lavori più titanici degli stessi Dream Theater.

Valeria Mancini