Stupro a Roma: i commenti sui social
«Per come vanno in giro le ragazze adesso sapresti distinguere una minorenne da una maggiorenne?».
«Vedrai che mo la minigonna e le tette fuori non le porta più».
«Saranno felici i suoi… congratulazioni!».
«Di solito la notte in strada ci sono le lucciole».
«Ste zozzette».
«Per spogliarvi andatevene sulle spiagge almeno».
«Oggi è pieno di stupide che pur di far parlare di sé o racimolare un po’ di soldi fanno e dicono di tutto».
«La colpa è nostra non siamo più capaci di fare i genitori, a questi figli tutto è dovuto. Non ci sono più regole, non c’è più dignità».
Questi alcuni dei commenti sui social alla notizia di un militare italiano accusato di aver stuprato una quindicenne romana. Definirli imbarazzanti è poco. Cari lettori, meglio non perdere altro tempo dietro chi approfitta del relativo anonimato del web per dire le sue cazzate.
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