Thomas Piketty – Il Capitale del XXI secolo
Il Capitale nel XXI secolo
Thomas Piketty
Bompiani – 2014 – 22 euro
«Che cosa hanno in comune Barack Obama, il Papa, Marine Le Pen e Christine Lagarde. Hanno tutti letto il libro di Thomas Piketty». Questo è il commento firmato Daniel Cohn-Bendit, riportato in aletta. Questo saggio ha una strana storia: nato come testo tecnico di economia, è diventato presto un fenomeno editoriale tradotto in 30 paesi. La sua fortuna è dovuta allo stile del suo Autore: Piketty riesce ad essere, a differenza di molti suoi colleghi economisti, al contempo chiaro e specifico. Il monumentale compito assolto dal Capitale nel XXI secolo è quello di riscrivere l’economia trovando un percorso alternativo a quello meramente capitalistico che sta piano piano prendendo il sopravvento anche nelle democrazie non fondate sul puro liberalismo. Il punto di partenza è la disuguaglianza dei redditi, che empiricamente si può notare guardando il divario che si sta creando fra «ricchi» e «poveri», e da qui parte la trattazione dell’economista francese. Con un continuo ricorso a dati e studi precedenti, Piketty traccia i contorni della nostra società sottolineandone i molti difetti correggibili che porterebbero ad un benessere più esteso. Una lettura accessibile a tutti, quasi 1000 pagine che si divorano una dopo l’altra.
Giornalista professionista e fotografo. Ho pubblicato vari libri tra storia, inchiesta giornalistica e fotografia