Donzelli e i retroscena di Servillo
Toni Servillo. Oltre l’attore
a cura di Roberto de Gaetano e Bruno Roberti
Donzelli editore – 2015 – 25 euro
Con questo volume che raccoglie saggi di diversi studiosi, critici e scrittori italiani, De Gaetano e Roberti hanno voluto rendere omaggio a uno dei più grandi attori italiani. Vale la pena acquistarlo anche soltanto per l’intervento in cui lo stesso Toni Servillo presenta quella che si può definire una vera e propria filosofia del teatro, che ha sviluppato nei suoi quasi quarant’anni di carriera. Forse è merito della sua formazione da autodidatta se già a meno di diciott’anni, con il Teatro Studio fondato assieme ad alcuni amici, è stato in grado di disarticolare e rielaborare il codice teatrale tradizionale e di fare propria una visione originale dell’esperienza del teatro, che coinvolge l’attore e il pubblico fin nel profondo e la cui autenticità risiede nel non essere mai unica, definitiva, nel non dare mai una risposta esaustiva, ma nel lasciare emergere il nuovo e nel sollevare domande.
Gli autori ripercorrono la carriera di Servillo, dai primi esperimenti alle messe in scena di opere teatrali e liriche di grandi autori, come Eduardo, Molière, Marivaux, Mozart, Rossini, fino al cinema, per cui a fianco di registi come Paolo Sorrentino ci ha regalato interpretazioni memorabili come nel Divo o nella Grande bellezza.
Toni Servillo. Oltre l’attore è, in definitiva, un libro che merita di essere letto anche se non si è grandi appassionati dell’argomento, perché rivela tutta la profondità della poesia che si nasconde dietro ogni spettacolo teatrale o film che siano degni di questo nome.