Torna Alice Lobo con «Even the stones fall»
Even the stones fall
LoboLoto
2017
Vi avevamo già parlato di Alice Lobo, alias LoboLoto, ricordate? «Even the stones fall» è il suo nuovo lavoro: un album di suoni distorti e sonorità cupe che creano un ottimo contrasto con la voce limpida e chiara dell’artista. «Sono brani in cui emerge forte la personalità degli artisti che li hanno composti; sono un punto di incontro tra intimità e originalità, caratterista che rimane coerente per l’intero progetto», aveva scritto Valeria Mancini parlando di «Lux tua», l’Ep che aveva preceduto questo album. E ci sentiamo di estendere queste parole all’intero Lp: un disco riuscito, freddo, quasi glaciale, che tiene una distanza fra l’artista e l’ascoltatore.
Alice Lobo riesce a creare delle atmosfere inquietanti, grazie al sapiente uso di elettronica e di effetti vocali: esempio perfetto di questo è la enigmatica F#m, che spazia da aritmiche parti che potrebbero fungere da colonna sonora a un film horror d’autore, per arrivare a batterie elettroniche che creano qualcosa di simile a un ritmo. Sempre però con una sorta di «assenza» che inquieta l’ascoltatore, creando un effetto climax che prosegue per tutto l’album.
«Questo Ep è la dimostrazione che anche la sperimentazione può dar vita ad uno stile emotivo. Sono brani in cui emerge forte la personalità degli artisti che li hanno composti; sono un punto di incontro tra intimità e originalità, caratteristica che rimane coerente per l’intero progetto», scriveva ancora Valeria Mancini, e noi non possiamo che ribadire con decisione il suo commento all’ottimo Ep, di cui «Even the stones fall» merita davvero di essere il compimento.
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