Dopo 11 mesi torna l’Unità
Oggi, esattamente 11 mesi dopo la pubblicazione dell’ultimo numero (interamente in bianco), torna in edicola L’Unità. Lo storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel 1924 sarà diretto da Erasmo D’Angelis, giornalista con un passato nella politica toscana e considerato molto vicino al premier Matteo Renzi.
Sarà un’Unità nuova a partire dai contenuti diffusi anche tramite la neonata Unità Tv. Per quanto riguarda i contenuti, ci si occuperà dell’Italia «che fa l’Italia – ha spiegato ieri il direttore – L’Italia che ce la fa, l’Italia delle piccole storie che diventano grandi storie che accompagnano questo paese che ha il disperato bisogno di cambiare, di crescere e di andare verso il futuro».
Il vicedirettore sarà Vladimiro Frulletti che spiega di voler «fare un giornale completamente nuovo, una cosa che non si è mai vista nelle edicole».
Verrà pubblicata a puntate l’enciclica sull’ambiente di Papa Francesco commentata dal cardinale Peter Turkson, sfatando uno dei cosiddetti «tabu» della sinistra, ossia la vicinanza alla Chiesa. Sono lontani i tempi in cui Peppone brandiva il giornale verso don Camillo.
Ogni nuova voce è positiva, speriamo che l’inevitabile vicinanza dell’Unità a Renzi non contribuisca all’appiattimento dell’informazione di questo paese.
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