«Tutti i colpevoli», un thriller attorno al caso Pasolini
Tutti i colpevoli
Giovanni Heidemberg
Enrico Damiani editore — 2015 – 19 euro
Secondo volume della trilogia «La materia oscura», Tutti i colpevoli racconta le vicende che hanno coinvolto il 15 e il 16 marzo 2002 Heidemberg, agente irregolare al soldo di Servizi diversi. È importante sottolineare che questo libro è opera di invenzione perché troppo spesso realtà e narrazione sembrano fondersi così saldamente da non essere più distinguibili. Innanzitutto, chi è Heidemberg? Un agente segreto a contratto o un giustiziere deciso a saldare i conti con la società della droga, della speculazione finanziaria, della svendita dei valori umani e dei complotti che sempre alterano la verità? E, soprattutto, cosa ha a che fare con il lavoro di una spia imperfetta come Heidemberg il manoscritto anonimo che pretende di fare luce su mandanti ed esecutori dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini? Questo è Tutti i colpevoli, una vicenda troppo delicata anche per la Cia, che è costretta a richiamare Heidemberg, così da non essere coinvolta direttamente nella faccenda. Un thriller ben costruito attorno all’omicidio di Pier Paolo Pasolini, dopo più di 40 anni ancora senza un colpevole; realtà e fantasia giocano insieme e il risultato è sorprendente, lontano anni luce da quella spazzatura editoriale che si è prodotta rimestando nel torbido dell’omicidio Pasolini. Questo romanzo non ha alcuna pretesa di spiegare nulla, vuole solo coinvolgere il lettore con una bella storia raccontata molto bene. E questo deve bastarci.
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